Agrigento

Lampedusa, traffico di essere umani: nove i fermati

La Procura della Repubblica di Agrigento ha coordinato in data odierna due distinte importantissime operazioni di contrasto alla immigrazione clandestina sottoponendo a fermo nove “trafficanti di esseri umani”. Nella prima delle due operazioni, condotta dalla Squadra mobile di Agrigento, sono stati fermati due cittadini di nazionalità tunisina responsabili dell’ingresso nel territorio dello Stato di 43 […]

Pubblicato 5 anni fa

La Procura della Repubblica di
Agrigento ha coordinato in data odierna due distinte importantissime operazioni
di contrasto alla immigrazione clandestina sottoponendo a fermo nove “trafficanti di esseri umani”.

Nella prima delle due operazioni,
condotta dalla Squadra mobile di Agrigento, sono stati fermati due cittadini di
nazionalità tunisina responsabili dell’ingresso nel territorio dello Stato di
43 immigrati per lo più di origine sub-sahariana.

Nella seconda delle operazioni,
condotta dalla Guardia di finanza con l’ausilio di mezzi aerei e navali, sono
stati sottoposti a fermo sette cittadini sedicenti libici ed egiziani che, con
un peschereccio di altura hanno rimorchiato al limite delle acque territoriali
italiane un barchino con 81 immigrati, anch’essi di origine sub sahariana,
abbandonandolo in precarie condizioni di sicurezza e fuggendo verso le acque
territoriali libiche.

La professionalità, la tempestività
e le capacità tecnico-operative del Roan della G.d.F. hanno permesso di
intercettare la “nave madre” mentre
cercava di fuggire verso la Libia e di assicurare i “trafficanti di esseri umani” alla Giustizia.

Le operazioni sono state coordinate
dal procuratore capo Luigi Patronaggio, dal procuratore aggiunto Salvatore
Vella e dal sostituto procuratore Cecilia Baravelli.

La Questura di Agrigento, come da protocollo,
sta identificando ed interrogando i migranti per le successive incombenze di
carattere amministrativo. 

I particolari di entrambe le
operazioni verranno divulgati dopo la convalida dei fermi.

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