Cani randagi aggrediscono una ragazzina e la sua mamma in gravidanza, protestano i consiglieri di centrodestra

Una ragazzina di 13 anni di Sciacca ieri è stata aggredita da due cani randagi. Necessario il ricorso alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale di Sciacca. La ragazza era assieme alla madre, una donna all’ottavo mese di gravidanza, in una traversa della via Mazzini, nell’area sottostante l’ex mattatoio. Improvvidamente sono spuntati due cani che si sono avventati sulla ragazza mordendola alle gambe, alle braccia e ad una mano. E’ facile immaginare come siano stati vissuti momenti di terrore con una donna in fase avanzata di gravidanza e la figlia tredicenne in balia di due cani randagi. Per fortuna, la madre con la borsetta è riuscita a fare allontanare i due animali mettendo fine all’aggressione.

Oggi sulla vicenda si registra la presa di posizione dei consiglieri comunali di centrodestra Giuseppe Milioti, Salvatore Monte, Pasquale Bentivegna, Calogero Bono, Gaetano Cognata, Silvio Caracappa, Lorenzo Maglienti e Carmela Santangelo ” Il problema randagismo – dicono i consiglieri – è una una problematica della quale il Sindaco, in qualità di primo responsabile della Sicurezza dei cittadini, non si è mai occupata seriamente. Oggi la questione oltre ad aver messo in difficoltà la nostra città a livello mediatico con la famosa strage di cani a Muciare continua a far registrare episodi tristi e pericolosi. Bambini e non solo che vengono aggrediti e che vanno a finire al pronto soccorso mentre il Sindaco e l’assessore al ramo dormono. In più occasioni – continuano i consiglieri di centrodestra – oltre a dare dei suggerimenti abbiamo sollecitato il Sindaco ad avviare quantomeno una campagna di sterilizzazione per evitare il proliferare di randagi che continuano ad aumentare seminando il panico tra i nostri concittadini . Questo – concludono – è uno tra i tanti temi che continua ad evidenziare incapacità da parte di un Sindaco nel gestire i processi amministrativi.”