Agrigento

Gestione acqua ad Agrigento, interviene l’associazione Konsumer

In vista di una decisione dei Comuni agrigentini sulla gestione del servizio idrico, S.P A o azienda consortile pubblica, l’associazione Konsumer chiede di sapere se tutti i 43 comuni della provincia consegneranno le reti e le sorgenti, in quanto quest’ultime garantirebbero l’autosufficenza idrica senza dover ricorrere a Siciliaacque e quali saranno i costi indiretti della […]

Pubblicato 6 anni fa

In vista di una decisione dei Comuni agrigentini sulla gestione del servizio idrico, S.P A o azienda consortile pubblica, l’associazione
Konsumer chiede di sapere se tutti i 43 comuni della provincia consegneranno le reti e le sorgenti, in quanto quest’ultime garantirebbero l’autosufficenza idrica senza dover ricorrere a Siciliaacque e quali saranno i costi indiretti della futura gestione legati principalmente agli aspetti sia di natura convenzionale che a quelli sulla responsabilità della gestione stessa del precedente gestore.

Considerato – ci dice l’avvocato Di Miceli – che oggi l’Ati ha di fatto inviato la risoluzione ma non ha ancora quantificato il costo della stessa.
Costo che potrebbe gravare ulteriormente sui cittadini.
Infine Konsumer plaude alle assisi pubbliche svoltesi che hanno impiegato i propri sindaci a votare per la scelta dell’azienda speciale pubblica consortile ritenuta l’unica forma societaria che comporterebbe il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua”
.

Il fine di Konsumer è quello di poter valutare proprio insieme ai Sindaci di tutta l’assemblea territoriale idrica, quegli aspetti che in assenza di un attento esame, potrebbe rappresentare un buco nell’acqua sulla futura scelta di gestione idrica.

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