Dopo il sit-in di protesta di ieri riunione tra Comitato per la Sanità di Sciacca e i vertici dell’Asp
Dopo la manifestazione di ieri, promossa dal Comitato per la sanità di Sciacca, è arrivata una richiesta di incontro da parte del Direttore Sanitario dell’azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Gaetano Mancuso. Le parti si sono già confrontate. Nel corso dell’incontro, che secondo il Comitato ha avuto toni franchi e collaborativi, sono state riproposte le criticità […]
Dopo
la manifestazione di ieri, promossa dal Comitato per la sanità di
Sciacca, è arrivata una richiesta di incontro da parte del Direttore
Sanitario dell’azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Gaetano
Mancuso. Le parti si sono già confrontate. Nel corso dell’incontro,
che secondo il Comitato ha avuto toni franchi e collaborativi, sono
state riproposte le criticità più volte segnalate, riguardanti
diversi aspetti della crisi del presidio ospedaliero di Sciacca: dal
personale insufficiente e spesso precario ai problemi di
organizzazione interna; dal blocco degli ambulatori e delle
forniture, al rifiuto di attuare forme di ascolto e collaborazione
con gli utenti. “Tale situazione di crisi – dicono dal comitato
per la sanità – è da tempo nota e si è acuita in modo devastante
nel corso dell’emergenza da Covid 19.” Le richieste avanzate
verbalmente dal Comitato verranno a breve riproposte in maniera più
dettagliata e, come convenuto, sottoposte all’attenzione dei vertici
dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento che, nell’incontro di
ieri, si è impegnata ad adottare un crono-programma degli interventi
possibili per ripristinare un’accettabile normalità delle attività
storicamente svolte dall’ospedale di Sciacca. Intanto, in attesa del
ritorno alla normalità di funzionamento del Giovanni Paolo II di
Sciacca, il Comitato continuerà nell’esercizio delle azioni di
sensibilizzazione con un altro appuntamento già fissato per martedì
21 luglio alle ore 10,30 davanti all’ospedale saccense.