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Dj morta: inquirenti, ‘diverse ipotesi investigative, indagini su 22 minuti di ‘buco”

Sono “almeno tre le ipotesi investigative” sulla morte di Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta ieri nei boschi di Caronia (Messina). Ne sono convinti gli inquirenti che stanno indagando, in particolare, su “22 minuti di buco” da quando la donna è uscita in auto dalla A20 da Sant’Agata di Militello e poi […]

Pubblicato 5 anni fa

Sono
“almeno tre le ipotesi investigative” sulla morte di Viviana Parisi,
la dj di 43 anni trovata morta ieri nei boschi di Caronia (Messina).

Ne sono convinti gli inquirenti che stanno indagando, in particolare, su “22 minuti di buco” da quando la donna è uscita in auto dalla A20 da Sant’Agata di Militello e poi è rientrata in autostrada. Per capire che fine abbia fatto il piccolo Gioele, il bambino di 4 anni che si trovava con la donna e di cui si sono perse le tracce.

Secondo
quanto si apprende, gli investigatori stanno cercando di accertare se in quei
22 minuti di ‘buco’ la donna abbia potuto consegnare il piccolo a qualcuno. Le
uniche certezze sono che la donna ha compiuto un percorso fatto a piedi, dopo
aver urtato un furgone con la sua auto nella galleria lungo la A20
Messina-Palermo. La dj ha lasciato la sua auto nella piazzola dell’autostrada
qualche centinaio di metri più avanti, per arrivare fino al punto in cui è
stata trovata senza vita a circa un km e mezzo di distanza. Ma quali sono le
tre ipotesi investigative dei magistrati che indagano su quanto avvenuto lunedì
pomeriggio? La prima è che Viviana Parisi, che si era allontanata da casa
dicendo al marito che andava a Milazzo per comprare delle scarpe al figlio,
“abbia prima ucciso il figlio e poi si sia suicidata, dopo avere nascosto
il cadavere del piccolo”. Un’altra ipotesi è che la dj “avesse un
appuntamento con qualcuno che poi l’ha uccisa insieme con il figlio
Gioele”. Infine, la terza ipotesi è che la donna abbia prima consegnato il
figlio a qualcuno e poi si sia tolta la vita. Ma a chi potrebbe aver consegnato
il bambino?

“Le ricerche per trovare mia cognata e mio
nipote sono partite in ritardo. Il corpo e’ stato trovato a meno di 2 km
dall’autostrada: come mai non l’hanno trovato prima?”.

Lo dice
Mariella Mondello, la sorella di Daniele il marito della dj trovata morta ieri
non lontano dall’autostrada Messina-Palermo.

“Mio fratello è distrutto
aggiunge – Noi speriamo che Gioele venga
trovato vivo anche se sappiamo che è molto difficile. Non sappiamo più cosa
pensare su ciò che accaduto, se mia cognata si è sucidata o se sia stata
uccisa”.

“E’ strano
conclude – che le due persone che erano
sul furgone con cui mia cognata ha avuto l’incidente non l’abbiano
fermata”.

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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