Agrigento

Morte Chiara La Mendola, chieste due condanne in Appello

Il sostituto procuratore generale ha chiesto la conferma delle due condanne nell’ambito del processo di secondo grado scaturito dalla morte della giovane Chiara La Mendola, agrigentina rimasta coinvolta in un brutto incidente il 30 dicembre 2013, in via Cavaleri Magazzeni, a San Leone. In primo grado i giudici hanno condannato il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale […]

Pubblicato 5 anni fa

Il sostituto procuratore generale ha chiesto la conferma delle due condanne nell’ambito del processo di secondo grado scaturito dalla morte della giovane Chiara La Mendola, agrigentina rimasta coinvolta in un brutto incidente il 30 dicembre 2013, in via Cavaleri Magazzeni, a San Leone.

In primo grado i giudici hanno condannato il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Agrigento, Giuseppe Principato, e il funzionario dello stesso ufficio, Gaspare Triassi, responsabile del servizio di manutenzione stradale, a un anno di reclusione. I due erano accusati di omicidio colposo, perché non avrebbero vigilato sul dissesto stradale che ha causato l’incidente.

In precedenza, il Tribunale (giudice monocratico Maria Alessandra Tedde) aveva assolto l’81enne Giuseppe Valenti, ex insegnante, era alla guida della Nissan Micra con cui andò ad impattare Chiara La Mendola, caduta dallo scooter in seguito ad una buca presente lungo la carreggiata. Il giudice ha escluso una colpa dell’automobilista assolvendolo  “perché il fatto non costituisce reato”. Secondo il tribunale, la vittima, dopo avere urtato con la ruota in un fosso, andò a sbattere contro la Nissan Micra guidata da Valenti che procedeva in direzione opposta.

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