Favara, l’omicidio di Totò Lupo: perquisizioni e interrogatori
Proseguono le indagini sull'omicidio dell'ex presidente del consiglio comunale di Favara
Una notte di interrogatori, perquisizioni ed accertamenti. Proseguono le indagini, nel più fitto riserbo, sull’omicidio dell’ex presidente del consiglio comunale di Favara Salvatore Lupo, 45 anni, ucciso nel pomeriggio di ieri con tre colpi di pistola all’interno dell’American Snack in via IV Novembre. L’ex politico, che aveva avviato una carriera imprenditoriale nel mondo dell’assistenza e delle Rsa, è stato freddato da distanza ravvicinata con tre colpi alla testa.
I carabinieri della Tenenza di Favara, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dai sostituti Paola Vetro e Barbara Cifalinò, hanno effettuato i rilievi sulla scena del delitto, posto sotto sequestro salma e macchina della vittima. In serata poi sono proseguiti alcuni accertamenti di tipo tecnico e sono state effettuate perquisizioni domiciliari su alcuni sospettati.
In queste ore si stanno analizzando tutte le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo la strada. Sono stati fatti anche degli stub, tamponi adesivi per raccogliere eventuali tracce di esplosivo presenti sulle mani di chi poteva aver utilizzato l’arma da fuoco, e si attendono i risultati da parte dei Ris. Gli inquirenti battono la pista del movente economico-familiare.
Lupo era stato coinvolto nell’operazione “Catene Spezzate”, una vicenda che ipotizzava maltrattamenti all’interno di alcune case di riposo per disabili psichici. Lo scorso maggio il gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ne aveva disposto il rinvio a giudizio.