Bimbo morto durante il carnevale di Sciacca, al via il processo
Uno degli eventi più tragici del 2020 approda in aula per la prima udienza
La vicenda che riguarda uno degli eventi più tragici del 2020 approda in aula per la prima udienza. Si è aperto formalmente ieri mattina, davanti il giudice del tribunale di Sciacca Dino Toscano, il processo scaturito dalla tragica morte di Salvatore Sclafani, bimbo di appena quattro anni deceduto durante i festeggiamenti del carnevale di Sciacca.
Sul banco degli imputati siedono tre persone tra cui il padre del piccolo, Francesco Sclafani, nella duplice veste di imputato e persona offesa. Insieme a lui ci sono Giuseppe Corona, 43 anni, presidente della società che ha organizzato la manifestazione, e Giuseppe Sclafani, 39 anni, presidente dell’associazione che ha realizzato invece il carro allegorico dove si è consumata la tragedia.
Ieri mattina sono stati ammessi i mezzi di prova e, il prossimo 23 novembre, saranno sentiti i primi testimoni dell’accusa cioè alcuni agenti di polizia giudiziaria.
Secondo la ricostruzione delle indagini, coordinate dai pm Michele Marrone e Roberta Griffo, il bambino sarebbe stato poggiato sopra il carro forse per scattare una fotografia. Quando il mezzo si è mosso il piccolo ha perso l’equilibrio cadendo di sotto. Un disperato tentativo fu effettuato prima in un vicino punto di soccorso e poi nel locale ospedale dove purtroppo non il bimbo è morto.