Canicattì, inaugurata la teca contenente la toga del giudice Livatino
La toga si trova presso la casa museo di viale Regina Margherita a Canicattì
Nella giornata dedicata a tutte le vittime della violenza in genere ed anche di quella mafiosa sia questi innocenti o carnefici, e nel primo anniversario di beatificazione del giudice Rosario Livatino, è stata inaugurata presso la casa museo di viale Regina Margherita a Canicattì la teca contenente la toga del magistrato.
Ad inaugurare la teca, in presenza delle autorità civili e militari, l’associazione “Casa giudice Livatino” presieduta da Claudia Vecchio e da don Giuseppe Cumbo, vicario generale dell’arcivescovo di Agrigento.
“Oggi è una data fondamentale per tutti gli agrigentini. E’ una data che dobbiamo valorizzare durante la quale dobbiamo rinfrescare la memoria su quegli ideali che il giudice Rosario Livatino ci ha trasmessi con la sua testimonianza di vita”, dichiara Don Giuseppe Cumbo a margine della benedizione della teca.
La toga del beato Rosario Angelo Livatino è oggi un oggetto dall’altissimo valore simbolico.
“Come associazione ci siamo prefissati l’obiettivo di collocare la toga del giudice proprio nella sua casa, non solo per preservarla ma anche per dare il giusto risalto”, dichiara la presidente dell’Associazione Casa Giudice Livatino.