Inchiesta Kerkent, perizia medica su collaborante per deposizione
Bisognerà attendere una perizia medica
Bisognerà attendere una perizia medica, il cui esito sarà discusso il prossimo 14 settembre dal medico Tommaso D’Anna, per dare l’ok all’audizione in aula del collaborante di giustizia Antonino Mangione, 42enne raffadalese, nell’ambito del processo di secondo grado scaturito dalla maxi inchiesta Kerkent.
Antonino Mangione, condannato negli scorsi giorni a 16 anni di reclusione con il beneficio della collaborazione per l’omicidio del pensionato Pasquale Mangione, dovrà eventualmente riferire sulle accuse di sequestro di persone e violenza sessuale che ha rivolto ad alcuni degli imputati. In primo grado queste accuse caddero.
L’operazione Kerkent, eseguita dalla Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento guidata dal vicequestore Roberto Cilona, fece luce sulla scalata al vertice della famiglia mafiosa di Antonio Massimino e di un vasto traffico di droga da lui gestito. In primo grado (nello stralcio abbreviato) furono 20 le condanne e 8 le assoluzioni.