Commerciante picchiato a Licata, identificati gli autori: sono 7 immigrati
I responsabili del pestaggio sarebbero ospiti di una comunità per stranieri di Licata
I poliziotti del commissariato di Licata, guidati dal vicequestore aggiunto Cesare Castelli, hanno identificato e denunciato i presunti autori della violenta aggressione ai danni di un commerciante 35enne del posto, gestore di una panineria nel centro abitato.
Si tratta di ospiti di una comunità per stranieri di Licata. Gli agenti di polizia, al termine di un’attività investigativa lampo, hanno anche ricostruito il movente alla base del pestaggio che sarebbe di natura economica e, precisamente, una diatriba scaturita dalla collaborazione di uno degli aggressori come aiutante nell’attività lavorativa del commerciante.
Quest’ultimo è stato trasportato all’ospedale San Giacomo d’Altopasso per le cure mediche. Presente all’aggressione anche la moglie del 35enne, una ventinovenne del posto che fortunatamente non ha avuto bisogno di cure mediche. In corso ulteriori indagini per individuare altri protagonisti della vicenda.
”Siamo di fronte all’ennesimo episodio di violenza nella nostra città. Nel condannare severamente il gesto, rivolgo nuovamente un appello alle istituzioni, con in testa Sua Eccellenza il prefetto di Agrigento, affinché sia aumentata ulteriormente l’attenzione su Licata. Si valuti la possibilità di riunire nuovamente nella nostra città il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e, in quella sede, verificare l’opportunità di potenziare ulteriormente i presidi delle forze dell’ordine presenti”. E’ l’appello lanciato dal sindaco di Licata Giuseppe Galanti dopo il pestaggio del titolare di una panineria, picchiato a sangue da un gruppo di giovani.


