Licata

Licata, “chiede soldi in più per l’affitto”: a processo per tentata estorsione 

Secondo l’accusa il 54enne avrebbe preteso 120 euro in più sull’affitto minacciando, in caso contrario, di tagliare l’acqua

Pubblicato 3 anni fa

Il gup del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di Carlo Cinema, 54 anni, accusato di tentata estorsione ai danni di una donna originaria del Marocco a cui affitta un appartamento. La prima udienza si celebrerà il 20 aprile davanti il giudice monocratico Fulvia Veneziano.

La vicenda risale al 2019. L’uomo è il proprietario di un appartamento che era stato affittato con regolare contratto alla signora. I problemi sarebbero nati in seguito ad alcune discussioni sul pagamento del canone idrico. Secondo l’accusa il 54enne avrebbe preteso 120 euro in più sull’affitto minacciando, in caso contrario, di tagliare l’acqua. La donna si è così recata dai carabinieri e ha denunciato il proprietario di casa. Querela che, in seguito, è stata poi ritirata così come testimoniato da un verbale prodotto dall’avvocato Manganello.

Il reato è comunque perseguibile d’ufficio e dunque ci sarà un processo a stabilire eventuali condotte illegali. 

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