Agrigento

Il ministro dell’Interno ad Agrigento: “Onore a Lampedusa, daremo contributo all’isola”

Il ministro Piantedosi ha annunciato lo stanziamento di un contributo per Lampedusa per far fronte alle ingenti spese

Pubblicato 3 anni fa



Onore a Lampedusa, isola che ormai da decenni è la prima frontiera dell’Europa. Spero di tornare presto con qualcosa che potrà essere il segno tangibile della discussione avviata oggi”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, arrivato questo pomeriggio ad Agrigento per presiedere il Comitato per l’Ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Maria Rita Cocciufa sulla questione migranti. Al vertice, durato quasi due ore, ha partecipato anche il capo della Polizia di Stato, Lamberto Giannini. “Ho raccolto il grido di allarme del sindaco di Lampedusa rispetto alle esigenze della comunità, va reso onore a questa isola che da decenni è la prima frontiera dell’Europa che se ne fa carica con grande dignità. E’ necessaria un’equa distribuzione dei migranti su tutti i luoghi di possibile sbarco con l’obiettivo di sgravare il piu’ possibile la Sicilia e la Calabria che non devono diventare il campo profughi d’Europa”, ha continuato il ministro Piantedosi. “Sono convinto, ha concluso il capo del Viminale, che quello che stiamo facendo va nella direzione giusta su un fenomeno complicato e drammatico qual è quello dell’immigrazione.”

In tema di organici il ministro ha detto:Gli organici delle forze di polizia, in questa provincia, sono stati sostenuti, anche negli anni trascorsi, in relazione alle caratteristiche strutturali che il fenomeno immigrazione ha assunto in questa realtà. E’ chiaro che tutto è variabile e dipende dalla quantità dei flussi. Oltre che di forze di polizia c’è bisogno di mediatori culturali e interpreti”. Proprio la mancanza di interpreti e mediatori culturali ha già rallentato, a Lampedusa, le procedure di trasferimento dall’hotspot. “Non siamo all’anno zero come risorse – ha aggiunto – ma oggi abbiamo valutato come arrivare a una organizzazione più adeguata”.

Alla riunione presenti pure i vertici delle forze dell’ordine, il procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella, e il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. Un incontro nato proprio dalla richiesta di aiuto lanciata negli scorsi giorni dal primo cittadino: “L’isola ha salvato migliaia e migliaia di migranti nel corso di questi anni e chiederò un risarcimento che consiste nel fare subito Lampedusa zona franca, come del resto ci era stato promesso”.

Un appello che è stato raccolto dal ministro Piantedosi che, a margine dell’incontro, ha annunciato lo stanziamento di un contributo per Lampedusa per far fronte alle ingenti spese: “Il sindaco ci ha fatto presente che in pochi giorni i migranti hanno un costo, in termini di produzione di rifiuti, quantificato in quello che che l’intera popolazione raggiunge in un anno ed è impossibile sostenerlo con le sole risorse del comune.”

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