Tragedia a largo di Lampedusa, effettuate le prime tre autopsie
Domani verranno effettuate le altre 5 autopsie e poi le salme verranno tumulate nei cimiteri della provincia
Su disposizione della Procura di Agrigento sono state effettuate le prime tre autopsie sugli otto migranti, fra cui tre donne (una delle quali incinta), morti di fame e di sete in acque di responsabilità e soccorso maltesi, durante la traversata iniziata da Sfax in Tunisia tra il 24 e il 28 gennaio.
La Procura di Agrigento ha, subito dopo lo sbarco, il 3 febbraio, aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.
Domani, sabato 11 febbraio, il medico legale Alberto Alongi, al quale è stato affidato l’incarico, effettuerà presso la sala mortuaria dell’ospedale di Agrigento, gli altri cinque esami autoptici.
Successivamente le salme verranno tumulate nei cimiteri di Palma Di Montechiaro, Aragona e Castrofilippo.
Gli otto migranti viaggiavano insieme ad altre 42 persone che sono sopravvissuti dopo 10 giorni di in acqua; due sono ancora dispersi: un neonato caduto in mare dalle braccia della madre morta e suo zio, che, svenendo, è scivolato dal barcone.


