Politica

A San Giovanni Gemini nasce il Movimento per il Diritto a Restare

Una rete regionale che nasce per trasformare l’impegno costante nei territori in una battaglia politica d’insieme

Pubblicato 4 ore fa

Oltre quaranta associazioni, organizzazioni e realtà civiche provenienti da tutta la Sicilia si incontreranno sabato 15 novembre al centro fieristico di San Giovanni Gemini (AG) per un momento decisivo: la nascita ufficiale del Movimento per il Diritto a Restare, una rete regionale che nasce per trasformare l’impegno costante nei territori in una battaglia politica d’insieme. Durante l’assemblea costituente, le realtà aderenti approveranno il “Patto per Restare”, documento che definirà principi, visione e metodo del movimento. Nel corso della giornata verranno inoltre eletti i membri del coordinamento regionale, incaricati di rappresentare il Movimento e promuoverne le proposte nelle sedi istituzionali e pubbliche. L’incontro sarà ospitato dal circolo Arci “Spazio Giovani Generazioni” e dall’associazione “cori.theproject”, che hanno assunto l’onere e l’onore di accogliere questo momento fondamentale per la nascita del Movimento. “La Sicilia non ha bisogno di eroi, ma di comunità che si prendano cura della propria terra. Restare non è una condanna né una rinuncia: è una scelta politica.” – si legge nel “Patto per Restare” Il percorso del nascente movimento ha preso forma a Campobello di Licata (AG) durante il festival “Questa è la mia terra e io la difendo”. Giunto quest’anno alla terza edizione, il festival ha creato un’ampia e solida rete di realtà già impegnate, a modo proprio, sul tema del diritto a restare. Per la prima volta, queste realtà hanno agito collettivamente e in armonia – non più come singoli attori, ma come insieme. Da quelle giornate sono nati risultati concreti: una mappatura delle organizzazioni attive nel territorio siciliano e 15 proposte concrete, poi confluite in 5 sintesi principali, che oggi costituiscono patrimonio comune e base per questo nuovo passo collettivo. L’obiettivo è ora costruire un’assemblea stabile e rappresentativa di tutte le singole realtà: uno spazio dove le organizzazioni possano continuare a incontrarsi, elaborare proposte comuni, sostenerle insieme e aumentare l’impatto sui territori. Il “diritto a restare” è inteso come una responsabilità collettiva che si manifesta nel prendersi cura dei luoghi, delle risorse e dell’ambiente. Significa immaginare il futuro della Sicilia in un mondo in evoluzione, scegliendo la via democratica e il dibattito pubblico come fondamento dell’azione politica dal basso. Durante l’assemblea di San Giovanni Gemini, le organizzazioni definiranno anche il metodo di lavoro comune e un piano di programmazione per l’avvenire. L’invito è rivolto a tutte le realtà che condividono i principi del Patto, anche a quelle che non hanno partecipato alle tappe precedenti del percorso. “L’obiettivo è chiaro: trasformare il tema in proposte, e le proposte in fatti.” – Centro Studi Giuseppe Gatì, promotore del percorso

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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