Campobello di Mazara, dopo la puntata di Report il PD ritira sostegno al sindaco
La nota del Pd arriva all'indomani della puntata di ieri sera di 'Report' durante la quale è stato anche intervistato il sindaco Castiglione sull'appoggio che ricevette dall'ex deputato regionale Paolo Ruggirello
Il Partito democratico esce fuori dall’amministrazione comunale di Campobello di Mazara per dare “un segnale di discontinuità”, auspicando, al contempo, “il ritorno al voto” nel paese del Trapanese dove lo storico capomafia Matteo Messina Denaro ha trascorso gli ultimi anni della sua latitanza. In una nota congiunta, i segretari regionali e provinciali del partito, Anthony Barbagallo e Domenico Venuti, ufficializzano l’uscita alla Giunta guidata da Giuseppe Castiglione, che ha un assessore del Pd, Stefano Tramonte.
“Non è compito della politica sostituirsi agli organi inquirenti e ai tribunali, ma la politica non può delegare alle sentenze il proprio ruolo – scrivono Barbagallo e Venuti – gli eventi accaduti a Campobello negli ultimi mesi non possono non porci interrogativi e un senso di inquietudine profonda. La comunità di Campobello ha bisogno di un percorso netto di discontinuità, di un processo di profonda rigenerazione. Che attivi le tante forze sane che vivono e operano in questi comprensorio e che avvii una nuova stagione”.
La nota del Pd arriva all’indomani della puntata di ieri sera di ‘Report’ durante la quale è stato anche intervistato il sindaco Castiglione sull’appoggio che ricevette dall’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, condannato a 12 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. “Il Pd ritira il proprio sostegno alla maggioranza e auspica che, il prima possibile, venga data parola agli elettori campobellesi”, concludono Barbagallo e Venuti.