Porto Empedocle, mezzi della polizia per trasferire i migranti in altre strutture di accoglienza
Al momento sono 130 i migranti che hanno lasciato Porto Empedocle per dirigersi in altre strutture di Augusta e Catania
Emergenza migranti a Porto Empedocle; continua incessante il lavoro da parte della Prefettura di Agrigento per fare trasferire i migranti in altre strutture.
Mezzi di trasporto dei reparti di polizia sono stati fatti convergere, da tutta la Sicilia, per ordine del capo della polizia Vittorio Pisani, a Porto Empedocle, per trasferire i migranti, al momento 130, che andranno verso le strutture d’accoglienza di Augusta e Catania.
All’estremità del porto, dove è stata creata la tensostruttura, oltre ai 60 migranti sbarcati dal veliero Astral, stanno arrivando i 371 Migranti dell’Ocean Viking; al momento sono in corso, a bordo della nave della ong Sos Méditerranée, gli screening sanitari, ma non ci dovrebbero essere emergenze, né situazioni complicate.
Tutte le operazioni su strada, ma anche al porto, sono dirette dai dirigenti della Questura di Agrigento che, a causa dell’emergenza creatasi a Porto Empedocle, sono rientrati o hanno rinviato ferie e riposi. Grazie all’impegno dei poliziotti, anche a Porto Empedocle, si sta procedendo con ritmi altissimi, raggiungendo numeri record, per pre-identificazioni e fotosegnalamenti. Tranne pochi carabinieri presenti sul posto, il 90 per cento delle operazioni è sulle spalle della polizia che ha messo a disposizione anche i medici per effettuare i necessari triage sanitari ai migranti sbarcati.
Si sta cercando di velocizzare gli spostamenti perché, in prima serata, a Porto Empedocle giungerà, da Lampedusa, il traghetto di linea Galaxy con a bordo 760 Migranti. L’area di Porto Empedocle, nonostante i trasferimenti, dovrebbe ritrovarsi ad ospitare, e non è attrezzata per questi numeri, oltre mille persone.