La rapina alle Poste di San Biagio Platani, in tre a processo
Sono accusati della rapina all’ufficio postale di San Biagio Platani, avvenuta nel novembre 2019
No al rito abbreviato per uno degli imputati e il processo, dopo un iniziale stralcio, viene unificato in un unico filone. In tre, dunque, finiscono sotto accusa per la rapina all’ufficio postale di San Biagio Platani, avvenuta nel novembre 2019. Il colpo fruttò un bottino di 2.600 euro. Sul banco degli imputati siedono Raffaele Salvatore Fragapane, 46enne di Santa Elisabetta, cugino del boss Francesco Fragapane; Salvatore Canzoneri, 43 anni di San Biagio Platani; Umberto D’Arpa, 55 anni di Palermo. Quest’ultimo ha rinunciato al rito abbreviato e dunque si aggiunge agli altri due imputati. A Fragapane e D’Arpa viene contestato il reato di rapina in concorso mentre a Canzoneri il favoreggiamento.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti ad effettuare il colpo sarebbero stati in tre: Fragapane e D’Arpa, già arrestati e condannati per la maxi rapina da 50 mila euro in una banca a Raffadali, e un terzo soggetto. Canzoneri, invece, avrebbe aiutato i protagonisti nell’occultare all’interno del suo garage l’automobile rubata. Il processo, che riprenderà il prossimo 7 dicembre, è in corso davanti i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato. L’accusa è sostenuta dal sostituto procuratore Maria Barbara Grazia Cifalinò.