Accorpamento scuola nell’agrigentino, monta la protesta dei sindaci: “no ad unico istituto”
Si tratta dei sindaci di San Biagio Platani, Alassandria della Rocca, Bivona e Santo Stefano Quisquina
Monta la protesta delle comunità montane dei comuni agrigentini di San Biagio Platani, Alassandria della Rocca, Bivona e Santo Stefano Quisquina: la prospettiva attuale è la creazione di un unico istituto comprensivo con sede centrale a Casteltermini, dove sarà installata la presidenza. Il personale potrebbe dunque trovarsi nelle condizioni di venire impiegato in tutti i plessi del costituendo istituto comprensivo, sedi lavorative che non solo sono distanti fra loro ma che non sono facilmente raggiungibili a causa di una viabilità disastrosa. In un gremito Centro Sociale si è tenuto a Cianciana il Consiglio congiunto dei Cinque comuni afferenti all’Unione dei Comuni PQM sul tema del Dimensionamento Scolastico.
“Una fredda operazione matematica non può cancellare l’identità di un territorio e la storia di due istituti comprensivi. Non chiediamo scorciatoie e forzature, ma il rispetto di una norma di legge prevista nel D.A.Turano”, dichiara il sindaco Francesco Cacciatore che insieme agli altri sindaci chiedono il mantenimento delle tre istituzioni scolastiche presenti, ovvero l’istituto comprensivo “Manzoni” per i comuni di Alessandria, Bivona e Cianciana. L’istituto “Panepinto” con i comuni di Santo Stefano Quisquina e San Biagio Platani e l’istituto “Pirandello” a Bivona. Inoltre i sindaci, qualora non sia possibile mantenere le due dirigenze scolastiche, sarebbero pronti anche a cedere una presidenza.
Al consiglio comunale speciale ha partecipato anche la Cgil. “La follia del Governo che fa scelte ragioneristiche per fare cassa, ovviamente, non sa e non tiene conto che per spostarsi da un paese della montagna verso Casteltermini ci sono mediamente una cinquantina di km e per percorrerli ci si impiega circa un’ora; non sanno che molto spesso (come in questi giorni) la strada provinciale è chiusa per smottamenti e di conseguenza si deve optare di percorrere trazzere interne oppure giri lunghi impiegando oltre 90 minuti. Abbiamo apprezzato la pronta risposta con protesta dei 5 sindaci e la presenza dei Dirigenti scolastici che hanno spiegato molto bene i rischi dal punto di vista didattico a cui si espone la collettività con queste scelte”, dichiara il segretario generale della Cgil di Agrigento Alfonso Buscemi. “I comuni di Cianciana Alessandria della Rocca San Biagio Platani Bivona Santo Stefano di Quisquina meritano rispetto e anche per tali ragioni invitiamo tutti i lavoratori della scuola e dei servizi pubblici in generale a scioperare venerdi 17 novembre e scendere in piazza dando loro appuntamento ore 10.00 davanti la Prefettura.