Catania

Nascondeva la droga nel bagno della sua abitazione: arrestato

La sostanza stupefacente è stata sequestrata per essere successivamente inviata nei laboratori della Polizia Scientifica e analizzata da operatori esperti del settore.

Pubblicato 11 minuti fa

Aveva scelto il bagno della sua abitazione per nascondere la droga, ma il suo piano è grazie al fiuto dei cani antidroga della Polizia di Stato. Così un 49enne catanese è stato arrestato dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

La droga è stata rinvenuta nel corso di specifici servizi di controllo del territorio effettuati dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio in città, con particolare attenzione alle zone nelle quali sono stati registrati, in passato, episodi di cessione di stupefacenti.

Nello specifico, l’attenzione degli agenti della squadra volanti si è concentrata in una zona del quartiere San Giorgio.

Entrati all’interno di un edificio sono stati immediatamente investiti da un forte odore di marijuana e, quindi, hanno deciso di proseguire gli accertamenti, salendo le scale fino al terzo piano, dove, in maniera forte e distinta, si poteva percepire lo stesso odore.

Informata subito la sala operativa, i poliziotti hanno richiesto l’intervento della squadra cinofili.

Giunti sul posto, i cani poliziotto Ares e Maui, specializzati nella ricerca delle sostanze stupefacenti, hanno subito segnalato, ripetutamente, la porta di ingresso di un appartamento.

Dopo aver bussato con insistenza gli agenti hanno sentito alcuni rumori provenire dall’interno. Trascorsi alcuni minuti la porta è stata aperta da una donna che ha consentito ai poliziotti di entrare e procedere alla perquisizione dell’appartamento.

Grazie all’infallibile fiuto dei cani antidroga sono stati rinvenuti, all’interno di un mobile del bagno, due bustine di plastica contenenti cocaina per un peso complessivo di circa 26 grammi e una busta di plastica con altri 6 grammi di marijuana. La donna si è mostrata sorpresa ai poliziotti e ha chiamato il marito, che, appena giunto in casa, si è assunto la responsabilità della detenzione della droga rinvenuta nella sua abitazione.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata per essere successivamente inviata nei laboratori della Polizia Scientifica e analizzata da operatori esperti del settore.

In relazione a quanto avvenuto l’uomo è stato arrestato dai poliziotti. Informato il Pubblico Ministero di turno, ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

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