Blitz antimafia tra Ribera e Lucca sicula, Cutrò agli imprenditori: “denunciate e collaborate”
Il testimone di giustizia ha voluto scrivere una lettera agli imprenditori e commercianti di Lucca Sicula, Ribera, Burgio e Favara
“Carissimi imprenditori e commercianti denunciate e collaborate pienamente con la magistratura e le forze dell’ordine. Queste persone, che si definiscono “uomini d’onore”, non devono vivere con il frutto del vostro sudore, del vostro duro lavoro. I mafiosi sono mangiapane a tradimento, si arricchiscono alle vostre spalle e sulla pelle dei vostri figli. Liberate i vostri paesi dalla tirannia mafiosa, spazzate via questa piaga dalla vostra vita e date ai vostri figli la possibilità di vivere liberamente. Insieme potete combattere, insieme possiamo farcela a sconfiggere cosa nostra. Non arrendetevi e non vi rassegnate ad un futuro che pensate non possa cambiare. Lottare si può, lottare si deve. Ai mafiosi non dovete dare neanche un centesimo di euro piuttosto invece denunciate e mandiamoli in galera. Nel congedarmi da voi vi ricordo che se pieghiamo la schiena di un fronte ai mafiosi sarebbe come dargli le chiavi di casa nostra e permettergli di fare quello che vogliono. Meglio allora dargli un bel calcio in culo e aprirgli le porte delle nostre carceri.” Questa la lettera aperta agli imprenditori e commercianti di Lucca Sicula, Ribera, Burgio e Favara scritta dal testimone di giustizia Ignazio Cutrò dopo gli ultimi arresti eseguiti dai Carabinieri su richiesta della Dda di Palermo che ha colpito cosa nostra nell’agrigentino.