Giudiziaria

Un chilo di marijuana, fucile rubato e munizioni nell’ovile: pastore licatese ai domiciliari 

Il fucile a canne mozze ritrovato è risultato rubato e per questo all’indagato viene contestata anche la ricettazione

Pubblicato 7 mesi fa

Arresto convalidato e misura cautelare dei domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Lo ha disposto il gip del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, nei confronti di Fabrizio Cassaro, 51 anni (difeso dall’avvocato Santo Lucia), pastore originario di Licata, fermato nelle scorse ore con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di arma clandestina e ricettazione. Il pm Giada Rizzo, che aveva chiesto la convalida del provvedimento, aveva proposto la misura cautelare della custodia in carcere.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Licata a margine di un blitz effettuato nell’ovile di sua proprietà in contrada Agrabona. I militari dell’Arma, durante la perquisizione, hanno rinvenuto oltre un chilogrammo di marijuana suddivisa in cinque buste di cellophane, un fucile a canne mozze calibro 12 isultato rubato e quasi cento cartucce di diverso calibro. 

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