Lampedusa saluta il Maestro Arnaldo Pomodoro: il cordoglio del sindaco Mannino
A Lampedusa è custodita una delle sue opere: l’“Obelisco Cassodoro”
Il mondo dell’arte piange la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, uno dei più illustri scultori del nostro tempo, venuto a mancare ieri sera a Milano, nella sua residenza, alla vigilia del suo 99esimo compleanno. La Fondazione Arnaldo Pomodoro, guidata da Carlotta Montebello, ha diffuso la triste notizia.
Pomodoro si è imposto all’attenzione internazionale con le sue inconfondibili sfere di bronzo, opere che sono diventate veri e propri emblemi del suo linguaggio artistico. Le sue creazioni sono oggi presenti in musei e spazi pubblici di tutto il mondo, a testimonianza di una carriera costellata di riconoscimenti internazionali e di un impegno costante nella docenza, che ha influito profondamente sulla scultura contemporanea.
A Lampedusa è custodita una delle sue opere: l’“Obelisco Cassodoro”, installato nel 1988. Un’opera che ha saputo unire Lampedusa al linguaggio universale della bellezza e della riflessione.
“In questo momento di cordoglio, la nostra comunità si unisce al ricordo di un artista che ha saputo lasciare tracce durature nel tempo e nello spazio. L’Obelisco di Pomodoro continuerà a parlare per lui, e da Lampedusa al mondo porterà ancora a lungo il segno della sua visione.Grazie Maestro. Lampedusa ti ricorda con gratitudine e rispetto.” Questo il messaggio di cordoglio del sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino.