Palermo

Furti e atti vandalici nelle chiese, l’arciprete chiude i luoghi di culto

Vigilanza privata e apertura prevista solo per celebrazioni

Pubblicato 3 mesi fa

I tanti furti e atti vandalici nelle chiese di Carini hanno indotto l’arciprete a tenere chiusi i luoghi di culto se non sono previste celebrazioni. “La situazione è diventata insostenibile – spiega l’arciprete Giacomo Sgroi – Per proteggere le nostre chiese sono costretto a tenerle chiuse per la maggior parte del giorno e a presidiare di notte con un servizio di vigilanza privata”. L’episodio più grave si è registrato di recente nella chiesa degli Agonizzanti, dove è stata rubata la strumentazione musicale. Un danno che non colpisce solo gli strumenti, ma la vita comunitaria: “senza musica, le celebrazioni perdono una parte importante della loro dimensione”, spiega il religioso. Qualche settimana prima, i ladri erano entrati nei locali che ospitano il gruppo scout, concessi in comodato dalla chiesa madre, e hanno rovistato armadi e cassetti, portando via solo pochi spiccioli conservati in due salvadanai.

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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