Oggetto in mare Lampedusa, forse frammento satellite israeliano (ft)
la Capitaneria di porto di Lampedusa ha disposto l'invio di una motovedetta Sar incaricata di acquisire immagini
Un oggetto non identificato è stato segnalato ieri pomeriggio in mare, tra Lampedusa e l’isolotto di Lampione, dai pescatori del motopeschereccio Andrea Doria. Secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di un frammento del satellite militare israeliano “Ofek 19”, lanciato martedì sera dalla base di Palmachim con un razzo vettore “Shavit”.
Si tratta del secondo lancio nello spazio effettuato da Israele nell’arco di due mesi: a luglio era stato messo in orbita il satellite per comunicazioni “Dror 1”. L'”Ofek 19″ opera a circa 500 chilometri di quota, compie un giro completo intorno alla Terra in un’ora e mezza ed è stato progettato per potenziare le capacità di osservazione di Tel Aviv sui Paesi mediorientali considerati strategici, in particolare Iran e Yemen. Nessun organo istituzionale italiano ha finora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’avvistamento. Nel pomeriggio la capitaneria di porto di Lampedusa, sotto il comando di Flavio Verde, ha disposto l’invio di una motovedetta Sar incaricata di acquisire immagini e filmati da trasmettere alle autorità centrali. Le prossime mosse – dal possibile recupero all’avvio di indagini tecniche – saranno valutate in base all’esito dei primi accertamenti. Nel frattempo l’oggetto rimarrà sorvegliato dalle unità navali che pattugliano l’area su disposizione della capitaneria.
“Dopo la segnalazione di aerei spia israeliani in volo sul canale di Sicilia, di strani raggi nel cielo e di forti boati, la notizia del ritrovamento al largo di Lampedusa del rottame di un missile delle forze spaziali israeliane. Tutto questo suscita preoccupazione, tantopiù perché tutto questo accade proprio mentre dalle coste siciliane è prevista la partenza della Sumud Flotilla per Gaza: una coincidenza inquietante. Il Movimento 5 Stelle pretende chiarimenti immediati dal Ministero della Difesa italiano su questi accadimenti e per questo depositerò un’interrogazione urgente al Senato”. Lo dice la senatrice M5s siciliana Dolores Bevilacqua.