Licata

Al via i lavori frana di Contrada Poliscia, Cambiano: “Dopo anni di ritardi, finalmente la luce”

I lavori verranno consegnati il 7 ottobre

Pubblicato 3 ore fa

Verranno consegnati il 7 ottobre i lavori in contrada Poliscia a Licata. Lo rende noto l’onorevole Angelo Cambiano che dichiara: “Un passaggio certamente importante, ma che giunge con anni di ritardo e che, da solo, non basta ad affrontare la reale emergenza delle frane che interessano vaste aree della costa licatese.”
L’ex sindaco e oggi deputato all’Assemblea Regionale Siciliana ricorda come già nel 2017 fossero state deliberate risorse per interventi di messa in sicurezza dopo l’alluvione del novembre 2016, ma che “per troppo tempo inefficienze amministrative e blocchi burocratici hanno rallentato l’avvio dei cantieri, lasciando la città esposta al rischio idrogeologico e i cittadini in condizioni di pericolo”.
Cambiano sottolinea come gli stanziamenti attuali, pur significativi, non possano essere considerati risolutivi:“Non basta intervenire solo su alcuni tratti come Poliscia, San Zita o Nicolizia. Servono risposte strutturali e una programmazione organica per affrontare le numerose frane e i fronti instabili che interessano tutto il litorale licatese. Si tratta di criticità che non si risolvono con lavori tampone o con interventi parziali, ma con una strategia chiara, coordinata e dotata delle necessarie risorse.”
Il deputato del Movimento 5 Stelle esprime apprezzamento per l’operato della Protezione Civile e per i cantieri già avviati in piazza Gondar, piazza della Vittoria e piazza Duomo, ma non nasconde la sua preoccupazione:“È doveroso dirlo con chiarezza: Licata non può permettersi altri ritardi. Ogni inverno viviamo con la paura che un nuovo evento meteorologico estremo possa aggravare una situazione già critica. Ho contribuito a ottenere i fondi e a sbloccare diversi passaggi amministrativi, ma oggi chiedo con forza che si acceleri e che si allarghi lo sguardo. La sicurezza della nostra città deve diventare una priorità concreta e non un impegno rimandato di anno in anno.” Conclude Cambiano: “Il recente annuncio da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Dissesto idrogeologico, 53 milioni destinati alla Sicilia – tra cui figura anche Licata, ci fa ben sperare sulla risoluzione delle criticità più gravi, a partire dall’erosione costiera, tema sul quale mi sono più volte fatto sentire anche in Aula e che deve essere affrontato con decisione e tempi certi. Continuerò a vigilare personalmente su ogni fase, affinché questi impegni non restino sulla carta e si traducano in cantieri concreti e sicurezza reale per Licata.”

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