Catania

Banda specializzata in rapine a imprenditori, a capo della gang un ex pentito

Al vertice Angelo Mascali, a suo tempo figura di rilievo della famiglia mafiosa Santapaola Ercolano, divenuto, in seguito, collaboratore di giustizia dall'agosto 1998

Pubblicato 6 ore fa



A capo della gang c’era un ex pentito di mafia. Cinque gli arresti eseguiti dai carabinieri, per rapina aggravata in concorso e di detenzione e porto illegale di armi. Al vertice Angelo Mascali, a suo tempo figura di rilievo della famiglia mafiosa Santapaola Ercolano, struttura di vertice di Cosa nostra etnea, con ruolo di comando e di gestione militare. Divenuto, in seguito, collaboratore di giustizia dall’agosto 1998, Mascali aveva reso dichiarazioni rilevanti in vari processi di mafia, contribuendo a delineare l’organigramma dell’associazione mafiosa e le infiltrazioni di cosa nostra nelle attivita’ economiche. Il programma di protezione nei suoi confronti era stato revocato nel 2023, a seguito di vari reati commessi. Nell’ambito dell’attuale indagine, coordinata dalla Dda di Catania e condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria e dal Nucleo Investigativo dei carabinieri, sono stati acquisiti gravi elementi da cui emergerebbe che l’ex collaboratore di giustizia negli ultimi mesi avrebbe creato un gruppo, composto prevalentemente da persone del proprio ambito familiare, specializzato nella commissione di violente rapine.

Sotto la direzione di Mascali, il gruppo si sarebbe riunito con lo scopo di commettere rapine ai danni di autotrasportatori attivi nel settore del recupero e commercio di materiale ferroso. Intercettazioni, appostamenti e riscontri sul territorio, hanno documentato due episodi avvenuti l’8 maggio e il 20 giugno scorsi che hanno visto come vittime due autotrasportatori delle province di Palermo e di Enna, attirati con l’inganno presso due ditte di Catania, con sede nella zona industriale, specializzate nel recupero, trattamento e vendita di materiale ferroso. Alla prima vittima sarebbe stato garantito l’acquisto di materiale ferroso per un importo di 10 mila euro, ma, raggiunto il luogo dell’appuntamento, l’autista avrebbe subito, con violenza e gravi minacce, la rapina del denaro contante che aveva con se’ da parte di quattro dei cinque complici, uno dei quali lo avrebbe colpito alla testa e al volto con il calcio di una pistola. Durante la seconda rapina, la vittima sarebbe stata invitata da Angelo Mascali e Rosario Viglianisi a recarsi presso la ditta di quest’ultimo al fine di ottenere il pagamento di 15.800 euro per precedenti conferimenti di rottami. In questo caso, l’autotrasportatore avrebbe ricevuto realmente l’importo ma, dopo essersi allontanato, sarebbe stato raggiunto dai rapinatori, fermato e poi minacciato di morte da Mascali, il quale, armato di pistola, gli avrebbe sottratto non solo i 15.800 euro, ma anche ulteriori 500 euro custoditi nel portafoglio. La custodia cautelare in carcere e’ stata disposta dal gip a carico di Angelo Mascali, 69 anni, Lorenzo Mascali, di 46 anni; Antonino Mascali, 28 anni, Giuseppe Mascali, 53 anni, e Rosario Viglianisi, 27 anni. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress