Stalking e minacce di morte a fratello e sorelle, condannato licatese
L’imputato, secondo l’accusa, avrebbe perseguitato il fratello e due sorelle - vicini di casa - minacciandoli più volte di morte
I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Agata Anna Genna, hanno condannato a quattro anni e tre mesi di reclusione un cinquantaseienne di Licata per i reati di stalking, detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione.
L’imputato, secondo l’accusa, avrebbe perseguitato il fratello e due sorelle – vicini di casa – minacciandoli più volte di morte. Nell’estate 2023, secondo l’impianto accusatorio, si sarebbe affacciato dal balcone e avrebbe addirittura esploso alcuni colpi di arma da fuoco. Il pm Gaspare Bentivegna aveva chiesto la condanna dell’uomo a 7 anni e 10 mesi di reclusione. Le persone offese, costituitesi parte civile tramite l’avvocato Maurizio Buggea, avranno diritto anche ad un risarcimento.
			
			
  
