Tredicenne violentata dal branco a Villa Bellini, chieste 4 condanne
I quattro imputati sono accusati anche di violenza privata nei confronti del fidanzatino 17enne della vittima che fu, secondo l'accusa, bloccato e picchiato
Nove anni di reclusione per i tre maggiorenni egiziani che hanno “concorso” allo stupro di gruppo della minorenne alla Villa Bellini di Catania. Cinque anni e quattro mesi, invece, per il complice che ha collaborato con la magistratura per fare identificare gli altri correi. Sono state queste, scrive il quotidiano La Sicilia, le richieste avanzate dalla pm Anna Trinchillo, arrivata apposta da Roma dove ha assunto un nuovo incarico, al Tribunale di Catania nel processo sulla violenza sessuale di gruppo su una ragazzina allora 13enne commessa nei bagni della Villa Bellini di Catania, il 30 gennaio del 2024.
I quattro imputati sono accusati anche di violenza privata nei confronti del fidanzatino 17enne della vittima che fu, secondo l’accusa, bloccato e picchiato per impedirgli di aiutare la ragazza stuprata da due egiziani, un maggiorenne e un minorenne che sono stati processati e condannati, ma non ancora in via definitiva, in altri filoni processuali.
Il Tribunale ha già programmato le altre udienze per le discussioni. Il 2 dicembre sarà il turno delle parti civili: la famiglia della vittima è rappresentata dall’avvocato Cecilia Puglisi, mentre il fidanzatino è patrocinato dall’avvocato Eleonora Baratta. Il 3 febbraio 2026 sarà invece il turno delle difese. Quel giorno stesso il collegio presieduto dal giudice Santino Mirabella, se non saranno previste repliche, potrebbe ritirarsi in camera di consiglio per la sentenza.


