Appalti truccati, sit-in del Pd davanti l’ospedale di Agrigento; Iacono: “Mandiamoli tutti a casa”
Il sit-in di protesta nasce in seguito all'inchiesta della Procura di Palermo sui presunti appalti truccati con la richiesta di arresto di Totò Cuffaro e altre 17 persone
“Mandiamoli tutti via”. È con questo slogan che questo pomeriggio il Pd si è riunito in un sit-in di protesta davanti l’ingresso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento; iniziativa che nasce a seguito dell’inchiesta della procura di Palermo sui presunti appalti truccati con la richiesta di arresto di Totò Cuffaro, e di altri 17 persone.
“Abbiamo utilizzato uno slogan ben chiaro. Schifani non può solamente sospendere i dirigenti che sono coinvolti in questa ultima inchiesta, perchè Schifani al pari di altri ha delle responsabilità e deve assumere, secondo noi, decisioni drastiche. Naturalmente la Magistratura farà il suo lavoro, ma la politica deve assumersi le responsabilità di quanto sta accadendo in un settore quello della sanità, campo che tocca da vicino la vita delle persone”. Queste le dichiarazioni di Giovanna Iacono, deputato nazionale Pd, a margine del sit-in che ha visto la partecipazione di una ventina di esponenti dei circoli agrigentini.
“Scendiamo in piazza con grande determinazione per dire basta a questo sistema di clientela e affaristico. E’ il momento di voltare pagina, la Sicilia deve ritrovare l’orgoglio di avere una classe dirigente seria e responsabile”, ha detto Francesco Cacciatore segretario provinciale del Pd nonchè sindaco di Santo Stefano Quisquina.


