“Concordia. Dialoghi sul paesaggi sociali”, il 22 novembre alla Biblioteca Lucchesiana
Presentazione "Talenti femminili in scena" di Ester Rizzo. Performance Transposition di Yinka Esi Graves
Il potere sistematico sugli altri, la necessità di scomparire per poter esistere e resistere a questo processo: è un lavoro complesso ma che nasce da dentro, quello dell’artista britannica di origini giamaicane e ghanesi, Yinka Esi Graves, che sabato prossimo (22 novembre) proporrà la sua performance Transposition al finissage della mostra “Concordia. Dialoghi sui paesaggi sociali”, uno dei progetti più articolati e seguiti di Agrigento Capitale Italiana della Cultura.
“Concordia”, curata da Esther Regueira (curatrice associata Lisa Mazza) e in collaborazione con l’Istituto Cervantes, è un progetto “situato”, consapevole del luogo e del tempo in cui agiamo, in stretto contatto e dialogo con le realtà creative del territorio agrigentino. È stato creato essenzialmente in due luoghi, la chiesa di Santa Sofia e il Teatro Pirandello, dove giovedì (20 novembre) e venerdì (21 novembre) sempre alle 16.30 sono in programma visite guidate alle installazioni di Alonso Gil, Cecilia Noriega-Bozovich, Daniela Ortiz, Muna Mussie, Robin Kahn, Kimika, Rubén Ojeda Guzmán, l’agrigentino Salvatore Errore, Francis Alys, Maro Michalakakos e la scrittrice Ester Rizzo. Proprio quest’ultima sabato (22 novembre) alle 11.30 allaBiblioteca Lucchesiana presenterà “Talenti femminili in scena” volume (Medinova) che raccoglie le sue ricerche su alcune talentuose siciliane, ignorate solo perché donne: è giunto il momento di riconoscere la validità delle loro opere nel teatro, nella musica, nella letteratura o nell’attivismo sociale.
Alle 12.30 Yinka Esi Graves – una delle figure che più hanno contribuito al rinnovamento formale del flamenco – presenterà Transposition, performance di danza realizzata per Agrigento2025, in dialogo con lo spazio della Lucchesiana. Con i suoi gesti Yinka riflette sulla visibilità e l’invisibilità costruite da chi detiene un potere sugli altri. L’ingresso è libero.
Il progetto “Concordia”, parte del dossier di candidatura di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, nasce in collaborazione con l’Istituto Cervantes, FAI- Giardino della Kolymbethra, Todolí Citrus Fundació e Università di Palermo.


