Sciacca, successo di pubblico per la prima nazionale “Deep Coral”
Il documentario frutto dell’intuizione del Museo Nocito del Corallo e realizzato da Fuoririga, ha condensato in un’ora intensa la storia affascinante dell’“oro rosso” di Sciacca
Sciacca è la città del corallo! Questa profonda verità, incisa da 150 anni nella storia, è stata raccontata e celebrata con grande successo dalla proiezione in Prima Nazionale del documentario “Deep Coral. L’incredibile epopea del Corallo di Sciacca“.
L’evento è stato prodotto dal Museo del Corallo Nocito nell’ambito del programma di Agrigento Capitale della Cultura 2025, confermando Sciacca come protagonista centrale del palinsesto.
L’ex Chiesa della Raccomandata di Sciacca – concessa per l’occasione da Italia Nostra – è stata il teatro di un’emozione collettiva. Il documentario “Deep Coral”, frutto dell’intuizione del Museo Nocito del Corallo e realizzato da Fuoririga, ha condensato in un’ora intensa la storia affascinante dell’“oro rosso” di Sciacca.
Curato nella scrittura e nella regia da Gero Tedesco, con il montaggio di Davide Sclafani, la fotografia di Mauro Posante e le accurate ricostruzioni in video 3D di Nicola Palmeri. Nel documentario le interpretazioni del giovanissimo attore Ettore Santangelo e la voce narrante di Nicola Puleo, al momento nei cinema con l’ultimo lavoro di Luc Besson. Il documentario si sviluppa tra il mare e la terra di Sciacca, narrando l’epopea di un’intera città che tra il 1875 e l’inizio del ‘900 fu al centro della cosiddetta corsa del Corallo che portò a Sciacca oltre 16 mila tra pescatori, mercanti, artigiani, cartografi, uomini di ventura provenienti da tutto il mediteranno e non solo.
”È stato un privilegio poter dare forma visiva e narrativa a una storia così potente e radicata,” ha dichiarato Gero Tedesco. ”‘Deep Coral’ non è solo un racconto storico; è un viaggio emozionale sopra e sotto il ricco mare di Sciacca per riscoprire il legame indissolubile tra la comunità e il suo ‘oro rosso’.”
Il documentario si basa sulle approfondite e lunghe ricerche di Giuseppe Di Giovanna e sui contributi fondamentali di Laura Nocito Di Giovanna e Mario Di Giovanna, che portano avanti una tradizione familiare centenaria nella lavorazione del corallo fossile di Sciacca – un unicum al mondo.
“Le ricerche che hanno dato vita al documentario hanno confermato ciò che sentivamo da generazioni: il Corallo di Sciacca è un patrimonio dell’umanità. Rivederlo raccontato con tale cura e bellezza è un onore immenso per la nostra famiglia e per l’intera comunità saccense. Questo eccezionale risultato testimonia la profonda riscoperta del valore culturale, artistico ed economico del Corallo di Sciacca per l’intera comunità. I commenti dei presenti hanno sottolineato all’unanimità la straordinaria bellezza e l’importanza storica del documentario.” ha commentato Giuseppe Di Giovanna.
“Il corallo fossile di Sciacca è la nostra eredità, un unicum al mondo. Questo documentario è un tributo alla carismatica figura di nostra nonna Concetta e a tutti coloro che, per un secolo, hanno trasformato questa ricchezza in preziosi gioielli. Siamo orgogliosi di aver condiviso la nostra passione, la nostra eredità e la nostra visione. Abbiamo già ricevuto tantissime richieste per proiettare il documentario in Sicilia e nel resto d’Italia e questo ci riempie di orgoglio” hanno aggiunto Laura Nocito Di Giovanna e Mario Di Giovanna.
Il riscontro del pubblico è stato straordinario. La ex Chiesa della Raccomandata ha visto una partecipazione tale che la sala si è riempita all’inverosimile per la prima proiezione. L’atmosfera vibrante e i lunghi, scroscianti applausi finali hanno testimoniato l’impatto emotivo dell’opera.
Per accogliere tutti coloro che purtroppo sono rimasti fuori, si è reso necessario organizzare immediatamente una seconda proiezione a seguire.
“Deep Coral” non è un semplice omaggio al passato, ma un potente invito a riflettere sul presente e sul futuro di questa ricchezza, con l’auspicio che il documentario possa diventare un catalizzatore per una nuova consapevolezza, in particolare tra le nuove generazioni e nelle scuole.


