“Accùra”: a Villaseta prende il via un percorso condiviso per il cambiamento urbano e sociale
Riunione con rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni
Si è svolto a Villaseta un incontro tra esponenti di diverse realtà associative ed enti del territorio, finalizzato ad avviare un dialogo strutturato e orientato alla costruzione di azioni concrete di cambiamento, a partire dalla riqualificazione urbana in corso grazie all’impegno dell’amministrazione comunale.
Il confronto ha dato ufficialmente il via a un processo di coprogettazione, che sarà attuato attraverso tre strumenti chiave:
– la costituzione di un Patto Educativo di Comunità, coordinato da Caritas Diocesana Agrigento nell’ambito del progetto S.P.I.G.A., che coinvolgerà attivamente scuole, famiglie e organizzazioni locali;
– l’elaborazione di un Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, promosso dal CESVOP, con l’obiettivo di definire le modalità di gestione partecipata degli spazi e delle risorse collettive;
– il lancio di una campagna di crowdfunding, inserita nel progetto SPUR e curata dalla Fondazione Comunitaria Agrigento Trapani, per sostenere interventi di riqualificazione sul territorio e uno sportello di sostegno psicologico presso la Biblioteca Sociale di Villaseta.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, gli assessori Vullo e Principato, che hanno manifestato attenzione e disponibilità all’ascolto, e Don Matteo Mantisi, che ha ospitato l’iniziativa e offerto il proprio supporto. Numerosi i partecipanti, che hanno contribuito attivamente con riflessioni e proposte, in un clima di collaborazione e condivisione.
«Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti – ha dichiarato Gaetano Di Ballo, presidente dell’associazione TTT –. L’obiettivo è costruire insieme un processo di trasformazione profonda per il quartiere di Villaseta, partendo dalla storia e dalla memoria del territorio, rafforzando la comunità e investendo sul futuro delle nuove generazioni.»
Il titolo dell’iniziativa, “Accùra”, richiama un’espressione siciliana che significa al contempo “fai attenzione” e “prenditi cura di te”. Un invito che si traduce in un impegno concreto da parte di tutte le realtà coinvolte: prendersi cura del territorio, dei suoi abitanti e delle sue potenzialità, per costruire un futuro condiviso, sostenibile e inclusivo.