Agrigento

Agrigento, a lavoro il nuovo presidente Mangiacavallo per rilanciare l’Università (ft,vd)

Dopo la crisi economica e la paventata chiusura del Consorzio Universitario “Empedocle” di Agrigento, adesso si riparte con una nuova governance. Da pochi giorni si è insediato il nuovo presidente Nenè Mangiacavallo, affiancato dal vice presidente Giovanni Di Maida, che dopo le dimissioni del presidente Pietro Busetta, ha trainato l’università evitandone la chiusura, e il […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo la crisi economica e la paventata chiusura del Consorzio Universitario “Empedocle” di Agrigento, adesso si riparte con una nuova governance. Da pochi giorni si è insediato il nuovo presidente Nenè Mangiacavallo, affiancato dal vice presidente Giovanni Di Maida, che dopo le dimissioni del presidente Pietro Busetta, ha trainato l’università evitandone la chiusura, e il professor Gioacchino Lavanco nuovo componente in rappresentanza dell’Università di Palermo.

“Ci siamo messi a lavoro con un obiettivo fondamentale, dichiara il neo presidente Nenè Mangiacavallo, quello di valorizzare a pieno le potenzialità che il consorzio universitario esprime, non solo per Agrigento ma per tutto il territorio. Dobbiamo lavorare in sinergia con le istituzioni pubbliche e privati, e con gli enti locali, con il mondo imprenditoriale per dare delle risposte ai giovani affinchè si riesca a trasmettere quel bagaglio di sapere e di conoscenze per permettere loro di entrare nel mondo del lavoro”.

L’attuale offerta formativa del Cua per l’anno accademico 2020-2021 è composta da alcune lauree triennali: Architettura e progetto del costruito (accesso libero), Economia e amministrazione aziendale (numero programmato 150 più 2 posti), Lingue e letterature – Studi interculturali (numero programmato cento posti), Scienze dell’educazione (accesso libero), Servizio sociale (numero programmato 57 più 5 più 1 posti).

Grazie al Comune di Agrigento e alla Camera di Commercio di Agrigento che sono riuscite a salvare l’Ente, dichiara il vicepresidente Giovanni Di Maida, abbiamo continuato a lavorare e ad oggi possiamo dire di avere un ente con un bilancio equilibrato, e ci presentiamo con una nuova offerta formativa che suscita particolare interesse per le nuove matricole”.

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