Agrigento, paziente morta in ospedale, il fratello: “Non fecero alcuna Tac”
Nuova udienza del processo a carico di tre medici dell’ospedale San Giovanni di Dio finiti a giudizio per la vicenda della morte di una paziente, Rosa Caltagirone, deceduta 6 anni addietro per un’insufficienza renale. Per questo motivo i tre medici sono accusati di omicidio colposo: si tratta di Marcella Indelicato, 49 anni, medico del pronto […]
Nuova udienza del processo a carico di tre medici dell’ospedale San Giovanni di Dio finiti a giudizio per la vicenda della morte di una paziente, Rosa Caltagirone, deceduta 6 anni addietro per un’insufficienza renale.
Per questo motivo i tre medici sono accusati di omicidio colposo: si tratta di Marcella Indelicato, 49 anni, medico del pronto soccorso; Pasquale Zicari, 65 anni, medico chirurgo; Antonio Granata, 53 anni, primario del reparto di Nefrologia.
Deposizione in aula del fratello della donna deceduta: “Il primario disse che non vi erano occlusioni intestinali e che si poteva intervenire. Non fu mai presa in considerazione di una tac, non se ne parlò mai”.
La donnà morì il 2 luglio del 2013.
Secondo gli inquirenti un approccio corretto avrebbe potuto evitare il decesso così come una tac avrebbe fornito un quadro clinico più preciso e approfondito.
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