Agrigento

Bando illuminazione, Gibilaro: “Perchè Agrigento non ha partecipato?”

Il consigliere dipendente Gerlando Gibilaro in una nota vorrebbe conoscere i motivi per i quali il Comune di Agrigento non ha partecipato al bando previsto nella misura 4.1.3 del Fondo Europeo per ridurre i consumi energetici e migliorare l’illuminazione di sviluppo regionale 2014/2020 destinato ai comuni siciliani. “Forse l’Amministrazione non sa che ancor oggi,molti cittadini […]

Pubblicato 5 anni fa

Il consigliere dipendente Gerlando Gibilaro in una nota vorrebbe conoscere i motivi per i quali il Comune di Agrigento non ha partecipato al bando previsto nella misura 4.1.3 del Fondo Europeo per ridurre i consumi energetici e migliorare l’illuminazione di sviluppo regionale 2014/2020 destinato ai comuni siciliani.

“Forse l’Amministrazione non sa che ancor oggi,molti cittadini che pur pagando la Tasi e gli altri tributi locali, ad oggi, non solo non hanno, il servizio della pubblica illuminazione (ma hanno quello della torcia dello smartphone) ricevono servizi non adeguati agli standard europei. Fa male, sottolinea Gibilaro, prendere atto di questa mancata partecipazione da parte del Comune di Agrigento,poteva essere un’occasione di crescita del nostro territorio e di riconoscimento di diritti negati ad una parte della popolazione. Le considerazioni che seguono non vogliono essere attacco personale all’amministrazione,ma considerazioni oggettive in gran parte condivise dalla stragrande maggioranza degli agrigentini,considerazioni che arrivano dopo quattro anni di Amministrazione targata rinascita e cambiamento. E allora, Gibilaro si chiede: come dimenticare quelle dichiarazioni programmatiche generose di promesse e di ipotesi di sviluppo civile della comunità agrigentina nel corso del 2015? Come dimenticare gli estremi utopistici,le soluzioni definitive e finali che promettevano la liberazione totale dei bisogni degli agrigentini? Oggi, a distanza di quattro anni sappiamo tutti che fine hanno fatto! Quante sono le aspettative disattese? Quell’evoluzione tanto “cantata” della rinascita e del cambiamento,che doveva soddisfare i bisogni degli uomini e delle donne agrigentine ad un livello superiore rispetto al passato che fine hanno fatto? Dove sono i nuovi passi in avanti che questa Amministrazione ha fatto fare agli Agrigentini nella soddisfazione dei bisogni e nel progresso comunitario? Fortunatamente la valutazione di un’attività amministrativa va misurata dai problemi risolti ,unico e chiaro indicatore dei passi avanti fatti rispetto alle amministrazioni precedenti.E se uno + uno fa due per gli agrigentini elettori,due dovrebbe essere il risultato anche per questa Amministrazione! In tutto questo, conclude il consigliere, ciò che ci conforta è che, questa Amministrazione nel 2020, si sottoporrà nuovamente al giudizio degli elettori agrigentini quanto meno ne apprezziamo il coraggio”

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