Cgil Agrigento, 300 lavoratori alla manifestazione regionale del 12 dicembre
«Saranno circa 300 le lavoratrici, i lavoratori e i pensionati della provincia di Agrigento che parteciperanno alla manifestazione regionale indetta dalla CGIL per il prossimo 12 dicembre in Piazza Indipendenza a Palermo»
«Saranno circa 300 le lavoratrici, i lavoratori e i pensionati della provincia di Agrigento che parteciperanno alla manifestazione regionale indetta dalla CGIL per il prossimo 12 dicembre in Piazza Indipendenza a Palermo» – dichiara il Segretario Generale della CGIL Agrigento, Alfonso Buscemi. La mobilitazione, proclamata dalla CGIL nazionale guidata da Maurizio Landini nell’ambito dello sciopero generale, nasce per contrastare una manovra finanziaria che, secondo il sindacato, non contrasta il declino che l’Italia rischia di attraversare nei prossimi mesi con la conclusione delle risorse del PNRR. «Questa manovra – afferma Buscemi – non investe nella sanità pubblica, ormai allo stremo, e preferisce continuare a destinare risorse alla scuola privata, penalizzando la scuola pubblica. Sul fronte previdenziale si continua a spostare in avanti l’età pensionabile, cancellando persino le poche flessibilità esistenti come Opzione Donna e la Quota 103. Si tratta di scelte che non rispondono ai bisogni reali del Paese».
Il Segretario richiama anche la drammatica situazione del Mezzogiorno: «Non si prevedono interventi capaci di sostenere un tessuto sociale sempre più povero. Ancora una volta il Sud viene abbandonato, costretto a viaggiare a marcia ridotta rispetto al Nord. E la conseguenza è sotto gli occhi di tutti: i nostri giovani continuano a lasciare Agrigento e la Sicilia, cercando altrove ciò che qui non si offre più ».
Buscemi dedica un passaggio anche alla finanziaria regionale, definendola «un documento inadeguato, privo delle risorse necessarie per infrastrutture e investimenti. Una finanziaria debole che non affronta le emergenze strutturali della Sicilia e non offre una visione di sviluppo.
È inaccettabile – dichiara il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino – che una regione con i nostri ritardi e le nostre potenzialità continui a non programmare il futuro».
Il Segretario Buscemi conclude con un appello forte alla partecipazione: «Il 12 dicembre saremo in piazza per difendere la dignità del lavoro, il diritto alla salute, alla scuola pubblica, a una pensione giusta. Saremo in piazza per difendere il futuro della nostra terra. La Sicilia e l’Italia meritano molto di più di ciò che viene proposto oggi. La nostra voce non può restare inascoltata».




