Nuovi provvedimenti restrittivi in Tribunale in materia di Covid19 per contrastare assembramenti inutili e rischio di contagio. Il presidente del Palazzo di Giustizia di Agrigento, Pietro Maria Falcone, ha disposto “la revoca delle autorizzazioni ai giudici, sia togati che onorari, a tenere udienze monocratiche straordinarie sono revocate, ad eccezione delle udienze già fissate che prevedano svolgimento di attività non differibili”

 “I presidenti di sezione e i giudici onorari e togati sono invitati a valutare con particolare attenzione la possibilità di procedere a porte chiuse secondo le norme in atto vigenti nei processi civili e penali, per ragioni sanitarie che oggi appaiono di particolare evidenza e piena attualità”. Inoltre c’è anche la possibilità di “limitare rigorosamente il numero di processi da trattare per ciascuna udienza in funzione di un esaurimento dell’attività giudiziaria entro le 13,30 rinviando gli altri processi in base ai previsti criteri di trattazione prioritaria”.

E ancora: “Indicare sempre l’ordine e l’ora di trattazione dei processi, prevedendo opportuni intervalli per consentire l’igienizzazione dell’aula fra un processo e il successivo e verificare in modo continuo, per tutta la durata dell’udienza, la presenza all’interno dell’aula e negli spazi antistanti di un numero di personale tale da consentire il necessario distanziamento adottando, in caso contrario, gli opportuni provvedimenti”.