Agrigento

Da Agrigento Tina Montinaro: “la Quarto Savona 15 continua a macinare per tutta Italia” (vd)

Continuano ad Agrigento le iniziative della Polizia di Stato all’interno dell’evento denominato “Polizia di Stato, com’eravamo e come siamo, la memoria come valore”. Alla Valle dei Templi presso la Villa Aurea è esposta la teca contenente i resti dell’autovettura blindata “Quarto Savona 15“, saltata in aria il 23 maggio del 1992, il giorno della strage […]

Pubblicato 5 anni fa

Continuano ad Agrigento le iniziative della Polizia di Stato all’interno dell’evento denominato “Polizia di Stato, com’eravamo e come siamo, la memoria come valore”.

Alla Valle dei Templi presso la Villa Aurea è esposta la teca contenente i resti dell’autovettura blindata “Quarto Savona 15“, saltata in aria il 23 maggio del 1992, il giorno della strage di Capaci contro il giudice Giovanni Falcone, dove persero la vita anche i poliziotti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Questa mattina il Questore Maurizio Auriemma e la vedova del capo della scorta di Falcone Antonio Montinaro, Tina Montinaro hanno incontrato i ragazzi delle scuole. Attenti e curiosi hanno ascoltato in silenzio la storia raccontata in prima persona da chi ha vissuto quel tragico momento.

“Dentro questa teca non ci sono solo i resti dell’auto, ha detto la Montinaro, dentro questa teca c’è ancora il sangue di quei tre ragazzi, di quei tre poliziotti servitori dello Stato, con dentro tutti i loro sogni. Se pensavano che colpire e fare saltare un’auto sarebbe bastato a fermarci si sono sbagliati, perchè, ha sottolineato ancora la Montinaro, la “Quarto Savona 15″ continua a macinare per tutta l’Italia. Ho la mia vita, i miei figli, il mio sorriso, non mi hanno mai chiesto se sarei disposta a perdonare, ma io non riesco a perdonare un tale gesto, non riesco a perdonare queste persone se tali si possono chiamare”, ha concluso Tina Montinaro.

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