Donna in gravidanza perde il figlio, l’ASP avvia indagine interna
In relazione al grave episodio a seguito del quale una donna in gravidanza, in cura prima presso il presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso” di Licata e poi al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, si trova oggi ricoverata dopo aver perso il figlio, la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento comunica di aver nominato […]
In relazione al grave episodio a seguito del quale una donna in gravidanza, in cura prima presso il presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso” di Licata e poi al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, si trova oggi ricoverata dopo aver perso il figlio, la Direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento comunica di aver nominato una commissione per avviare un’indagine interna volta a conoscere le dinamiche connesse alla triste vicenda e appurare eventuali responsabilità.
Il marito della donna, assistito dagli avvocati Giuseppe Sorriso e Gianfranco Pilato, ha presentato una querela venerdì mattina, poche ore dopo il dramma. Stando alla ricostruzione dell’uomo pare che alla donna era stato prescritto del cortisone, che in parte doveva portare benifici, e invece nei giorni a seguire la donna ha avvertito dei malesseri e giunta nell’ambulatorio del ginecologo, la triste notizia: il cuore del piccolo non batteva più.
Spero che vengano fatte le indagini e chi aveva il dovere di salvare il bimbo pagi spero che questa mamma si riprenda mi dispiace tanto per il suo bimbo un abbraccio a tutta la famigliar