Incendio alla villa Bonfiglio, fiamme distruggono la tenda della Comunità Porta Aperta
Al via le indagini per cercare di capire la natura del rogo
Un vasto incendio si è sviluppato nella notte all’interno della Villa Bonfiglio ad Agrigento. Le fiamme hanno completamente distrutto la tenda della Comunità missionaria Porta Aperta, realtà da anni impegnata nel sostegno ai più fragili, dove opera Maria Grazia Pellitteri, fondatrice della struttura, insieme alle altre suore.
L’incendio si è esteso rapidamente al costone roccioso sovrastante e ha raggiunto via Crispi, coinvolgendo alberi e vasta vegetazione; momenti di grande apprensione si sono vissuti per la presenza di più bombole di gas all’interno della struttura. Sul posto per ore hanno lavorato più squadre dei Vigili del fuoco che hanno spento il rogo e messo in sicurezza l’area evitando una possibile tragedia. Avviate le indagini per cercare di capire la natura dell’incendio.
Nel maggio del 2024 ignoti malviventi avevano tagliato le tende della struttura, creando ingenti danni. La tenda, inaugurata nel febbraio 2023, rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità. Offre un luogo di incontro e di aggregazione per giovani, famiglie e persone in difficoltà, ospitando attività come laboratori creativi, eventi culturali, incontri di formazione e momenti di preghiera.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, interviene a seguito dell’incendio divampato poco prima dell’alba di oggi a danno della tenda della comunità Porta Aperta a Villa Bonfiglio. Miccichè afferma: “Mi sono recato di primo mattino alla Villa Bonfiglio e ho purtroppo constatato che l’incendio ha completamente devastato la tenda della Comunità missionaria Porta Aperta, da anni presidio di sana aggregazione giovanile e di crescita civile per la nostra città. L’Amministrazione comunale si adopererà per contribuire al ripristino della struttura, affinché possa tornare a essere luogo di speranza e solidarietà. Esprimo piena vicinanza e gratitudine alle Suore che animano con passione e dedizione questa straordinaria realtà di volontariato, autentico punto di riferimento per la comunità agrigentina. Desidero sottolineare il tempestivo intervento dell’assessore alla Polizia locale, Carmelo Cantone, che sin dai primissimi momenti ha organizzato e coordinato con grande efficacia tutte le operazioni di emergenza. Insieme a lui sono stati presenti e attivi il responsabile della Protezione civile comunale, Attilio Sciara, e il direttore operativo del Servizio Igiene Ambientale, Nicodemo Danile. A loro va il mio personale ringraziamento.”
Questa mattina sono tanti gli attestati di solidarietà e vicinanza per la Comunità Porte Aperta. “Speriamo che la tenda possa essere ricostruita al più presto e che l’accoglienza possa continuare a essere offerta a chi ne ha bisogno.La generosità e la dedizione delle suore missionarie sono da sempre un esempio tangibile di amore e di servizio per gli ultimi”, si legge in un post del gruppo Agrigento Punto e a Capo.
“Quella struttura rappresenta, infatti, un simbolo riconosciuto di accoglienza e inclusione, svolgendo un ruolo importante nel tessuto sociale della nostra città. In attesa che le indagini facciano piena luce sulle cause del rogo, l’auspicio è che si possa al più presto restituire alla cittadinanza questo spazio di incontro e fraternità, prezioso per tutti. Anche se tutto lo lascia pensare, si spera che la matrice dell’ incendio non sia dolosa perché farebbe registrare una ferita profonda per la comunità intera“. – questo il messaggio di solidarietà della Comunità Ecclesiale della città di Agrigento.
“Il rogo che ha devastato la tenda della comunità missionaria “Porta Aperta” è una ferita per tutti coloro che vedono in quel luogo un piccolo faro di socializzazione e solidarietà, in serate troppo spesso vuote, e a volte inquinate da episodi di violenza. La comunità guidata da Suor Maria Grazia Pellitteri da anni svolge un ruolo prezioso e insostituibile nel nostro territorio, offrendo, attraverso la mensa della solidarietà, un sostegno a chi si trova in difficoltà”. A dirlo in una nota è la deputata del Partito democratico Giovanna Iacono. “Sono legata personalmente alla comunità “Porta Aperta” per via della storica conoscenza e amicizia con Suor Stellina Rizzo, religiosa dalla infaticabile e generosa attività in favore delle persone più fragili – continua – . È fondamentale che in momenti come questi si senta il pieno appoggio delle istituzioni e dell’intera cittadinanza. Sono al vostro fianco: seguiremo con attenzione gli sviluppi delle indagini per accertare le cause dell’incendio e siamo pronti a fornire tutto il supporto necessario per aiutare la comunità a ripristinare la propria attività e a superare questo difficile momento”.
Le parole di Confcommercio: “Siamo profondamente rattristati nell’apprendere del violento incendio che, questa notte, ha completamente distrutto la tenda della Comunità missionaria “Porta Aperta” presso la Villa Bonfiglio ad Agrigento. La notizia ha causato forte preoccupazione sia per l’integrità della struttura che per il pericolo rappresentato dalle bombole di gas presenti al suo interno . Ci rattrista pensare che un luogo così significativo per il sostegno sociale e spirituale della nostra comunità sia stato così gravemente danneggiato. Come Confcommercio Agrigento, ribadiamo la nostra piena solidarietà ai volontari, agli operatori e a tutte le persone coinvolte in questo progetto di grande valore civile e umano. Siamo vicini a voi con cuore e mente, consapevoli dell’importanza che tale realtà riveste per Agrigento e per chi ogni giorno beneficia del vostro impegno. Rinnoviamo l’auspicio che, grazie alla professionalità dei Vigili del Fuoco e delle autorità competenti, si possano al più presto chiarire le cause dell’incendio e garantire la sicurezza dell’area. Inoltre, ci mettiamo a disposizione per offrire il nostro sostegno concreto, affinché la Comunità “Porta Aperta” possa riprendere al più presto la propria attività in un luogo rinnovato e sicuro.”
Piena solidarietà e vicinanza e’ stata espressa dal Presidente del Libero Consorzio Comunale, Giuseppe Pendolino, a suor Maria Grazia Pellitteri ed a tutta la Comunità missionaria Porta Aperta per i danni subiti alla tenda.“Rivolgo, dice Pendolino, pertanto, un sentimento di solidarietà alla “Comunità Porta Aperta” per il servizio importante che svolge da anni nella città di Agrigento a favore dei piu’ deboli e bisognosi e punto di riferimento di aggregazione sociale del territorio.