Agrigento

La “Fondazione Orestiadi” riapre le “Fabbriche Chiaramontane” di Agrigento

La mostra inaugurale “Trame mediterranea” sarà aperta ai visitatori dal 7 dicembre al 25 febbraio 2024.

Pubblicato 5 mesi fa

Sarà una gestione al di sopra dell’attuale deriva meloniana, conferma il presidente Calogero Pumilia insieme al neo-direttore delle Fabbriche Chiaramontane, Beniamino Biondi. Stamane a casa Sanfilippo una conferenza stampa ha sancito e annunciato la nascita di questo polo culturale multidisciplinare stabile nella Valle dei templi. Erano presenti per le istituzioni cittadine il sindaco Franco Miccichè,  l’assessore comunale Costantino Ciulla, l’ex direttore del Parco, Ferdinando Parello, Enzo Fiammetta curatore della mostra “Trame mediterranee”) che inaugura l’apertura delle Fabbriche Chiaramontane in questa offerta che si pone sulla scia della tradizione della stessa Fondazione e con particolare attenzione ai linguaggi contemporanei delle arti.

“Una sfida esaltante – ci dice Calogero Pumilia – che opererà in collaborazione col Parco per dialogare con lo straordinario patrimonio archeologico della valle e con l’amministrazione comunale per dare il senso più compiuto di una presenza per promuovere la realtà sociale e civile della città”.

Il sindaco Miccichè si dichiara “entusiasta dell’iniziativa “Orestiadi” che rappresenta una delle istituzioni culturali di maggiore rilievo nella Sicilia e la sua presenza ad Agrigento integra il richiamo che la città manifesta da sempre per il suo patrimonio”.

 Deus ex-machina  dell’evento il direttore del Parco, Roberto Sciarratta, che recentemente ha salutato il suo milionesimo visitatore e ha voluto ricordare il suo “sentimento sempre nutrito per il centro storico come cittadino e come direttore del Parco mettendo a dialogo la città con la Valle. Ecco gli intenti di questa convenzione pluriennale per una nuova cultura di Agrigento”.  

La mostra inaugurale “Trame mediterranea” sarà aperta ai visitatori dal 7 dicembre al 25 febbraio 2024.

Foto di Diego Romeo

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