Agrigento

Omicidio Mangione risolto dopo 9 anni dalla Squadra Mobile: le interviste

E’ in corso ad Agrigento nei locali della Squadra mobile la conferenza stampa del vicequestore Giovanni Minardi, per la prima volta accompagnato da Geneviève Di Natale, neo vice capo dell’ufficio, che sta illustrando i particolari dell’omicidio di Pasquale Mangione, ucciso a Raffadali 11 anni fa. Come è noto la Polizia di Stato ha arrestato 3 […]

Pubblicato 4 anni fa

E’ in corso ad Agrigento nei locali della Squadra mobile la conferenza stampa del vicequestore Giovanni Minardi, per la prima volta accompagnato da Geneviève Di Natale, neo vice capo dell’ufficio, che sta illustrando i particolari dell’omicidio di Pasquale Mangione, ucciso a Raffadali 11 anni fa.

Come è
noto la Polizia di Stato ha arrestato 3 persone per i reati di omicidio
commesso in concorso con l’aggravante della premeditazione, nonchè quelli di
detenzione illegale di armi, porto illegale in luogo pubblico e porto illegale
di arma clandestina.

Le
indagini dei poliziotti della Squadra mobile hanno permesso, a distanza di nove
anni, di risolvere il “cold case” dell’omicidio di Pasquale Mangione,
avvenuto il 2 dicembre del 2011 a Raffadali.

Le
complesse attività d’indagine e cattura sono state sviluppate non solo sul
territorio siciliano, ma anche oltre confine nazionale in territorio tedesco,
attraverso l’esecuzione, a cura della locale Polizia, di un mandato di arresto
europeo.

Le
indagini dell’epoca non avevano permesso di identificare nell’immediatezza gli
autori del delitto; l’indagine e’ giunta ad una svolta solo negli anni
successivi, grazie a nuovi, e solidi, elementi probatori di natura dichiarativa,
tecnica e investigativa.

Secondo
la ricostruzione accolta dal Giudice, il movente del delitto sarebbe da
individuare nel comportamento della vittima, che esponeva se’ stesso e la sua famiglia
al pubblico ludibrio.

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