Agrigento

Parco Icori, da opera incompiuta a discarica a cielo aperto: Di Rosa continua la protesta (vd)

Non c’è pace per il Parco Icori o dell’Addolorata di Agrigento, più volte inaugurato, non è mai stato fruibile, rappresenta l’emblema di ciò che potrebbe essere utilizzato fin da subito per portare valore al territorio e invece rimane ad oggi ricettacolo di immondizia. Trasformato in un deposito di sfalci di giardinaggio raccolti in tutta la […]

Pubblicato 5 anni fa

Non c’è pace per il Parco Icori o dell’Addolorata di Agrigento, più volte inaugurato, non è mai stato fruibile, rappresenta l’emblema di ciò che potrebbe essere utilizzato fin da subito per portare valore al territorio e invece rimane ad oggi ricettacolo di immondizia.

Trasformato in un deposito di sfalci di giardinaggio raccolti in tutta la città, misti con sacchetti di plastica e rifiuti di ogni genere. A denunciare il tutto il coordinatore del movimento Mani Libere, Giuseppe Di Rosa, che ha già presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura di Agrigento e alla Polizia Provinciale di Agrigento, esposto che oggi è stato inoltrato al Comando Provinciale dei Carabinieri sezione Tutela ambiente e al
Servizio Fitosanitario Regionale.

La Procura spero stia lavorando, la cosa grave, dichiara Giuseppe Di Rosa, è che dalla Polizia Provinciale mi viene detto che il sopralluogo è stato effettuato ed è tutto nella norma, solo stralci di potatura di alberi. Le immagini parlano chiaro, ci sono sacchetti di ogni genere e per di più
abbiamo riscontrato che nella discarica sono state conferite anche palme verosimilmente colpite dal punteruolo rosso cosa invece vietata dalle leggi vigenti. Noi vigileremo, e se sarà il caso,
continua il coordinatore Di Rosa, mi incatenerò qui vicino alla discarica”.

L’intervista a Giuseppe Di Rosa

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