Ha usufruito di un permesso premio ottenuto grazie ad un comportamento impeccabile in carcere e alla buona condotta. Salvatore Rotolo, ex carabiniere agrigentino, è tornato ad Agrigento per qualche ora per poter rivedere un parente stretto e trascorrere un paio di ore col congiunto. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. E’ la prima volta dopo la condanna a 18 anni di carcere che Rotolo mette piede fuori dalla penitenziario di Rovigo. Nel 2011 fu protagonista del brutale omicidio di Antonella Alfano, compagna e mamma della figlia, uccisa e bruciata in una scarpata di via Papa Luciani per simulare un incidente. Ad inchiodarlo furono gli esami sul cadavere e la testimonianza di un collega che lo vide allontanarsi a bordo di uno scooter dalla scena del delitto. Rotolo, che si sta anche laureando in ingegneria, è stato condannato in maniera definitiva nel 2015.