Punta Bianca, l’Esercito fa marcia indietro: ambientalisti e cittadini presidiano l’area

L’Esercito Italiano questa mattina non si è presentato al poligono Drasy di Punta Bianca. Le associazioni Mareamico, Marevivo, Legambiente, gli attivisti “No Mous” e alcuni residente della zona, di buon mattino, si sono radunati all’ingresso della riserva naturale di Punta Bianca per impedire l’avvio delle esercitazioni previste a partire da oggi fino al 30 dicembre2022.

“La mancata presentazione dei militari oggi, al primo giorno di esercitazioni, ci fa capire che le interlocuzioni stanno dando i primi risultati, ma comunichiamo che la disobbedienza civile continuerà fin quando le Autorità Competenti non troveranno una soluzione a tale incredibile situazione”, commentano in una nota congiunta le associazione Mareamico e Marevivo.

Le esercitazioni erano state sospese lo scorso marzo, dopo che i Carabinieri del nucleo forestale e l’Arpa hanno accertato che l’ambiente è stato inquinato tanto in mare tanto via terra; e successivamente lo scorso giugno, la Regione Siciliana dichiarava Punta Bianca Riserva Naturale.

“Non si può sparare in questo posto, e noi continueremo a presidiare la zona”, sottolineano gli ambientalisti.

L’intervista