Agrigento

Riapre il “Posta vecchia” con il jazz di Manuela Ciunna

Ad accompagnare l'artista Seby Burgo al pianoforte ed Emanuele Primavera alla batteria

Pubblicato 3 anni fa

Con un concerto dedicato alla Sicilia dal titolo che è tutto un programma “Nzuccarata”, il Teatro della Posta vecchia di Agrigento  riapre i battenti  e inizia la stagione teatrale con un mese di anticipo sul “Teatro Pirandello”.

Sulla scena Manuela Ciunna già vincitrice nel 2018 del concorso  per nuovi talenti del jazz, cantante e cantautrice che ha pubblicato un album omaggio alla Sicilia.

Una compilation che nasce – precisa   Manuela Ciunna – dalla esigenza di un ritorno alle origini dopo aver approfondito il linguaggio jazz e pubblicato due dischi dedicati alla musica brasiliana.

E in questo concerto al Posta Vecchia dinanzi agli applausi convinti di un folto pubblico, la Ciunna ha proposta una piccola summa delle sue qualità canore presentandosi in maniera casalinga senza atteggiamenti divistici e con un dispiegamento di voce dal timbro natural-siculo che riecheggia canzoni di Rosa Balistreri, la saudade brasilera e nostalgiche nenie meridionali.

Senza dimenticare Franco Battiato di cui ha riproditto una composizione dove le esperienze del concerto iraniano dell’artista di Milo esplodono con devota sensibilità orientale.

Ad  accompagnarla Seby Burgo al pianoforte ed Emanuele Primavera alla batteria che hanno fornito  un arrangiamento determinante alla riuscita del concerto.

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