Cumuli di rifiuti ammassati ormai da settimane all’esterno dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Questa mattina il Procuratore capo della Repubblica di Agrigento Luigi Patronaggio ha disposto un sopralluogo, affidato ai Carabinieri nell’intera zona della cittadella ospedaliera “San Giovanni di Dio” per verificare la situazione., ormai divenuta critica, riguardante cumuli di rifiuti, quasi piccole discariche, disseminati nel perimetro del nosocomio.

È stata aperta un’informativa conoscitiva, per accertarne le cause e le ragioni di tale stato di cose ed al momento dunque, non ci sono indagati ovvero ipotesi di reato già formulate.

Numerose sono state le lamentele dei cittadini, ed era anche intervenuto il vicesindaco Aurelio Trupia che aveva indicato le cause del problema, che si trascina da quando praticamente è iniziata la raccolta differenziata nella Città dei Templi, nel mancato adeguamento da parte della direzione dell’Asp di Agrigento alla differenziazione dei rifiuti malgrado i diversi solleciti.

Il Comune di Agrigento ha persino impegnato la somma di 30 mila euro per il ritiro dei rifiuti indifferenziati all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e  la bonifica dell’area che sarà effettuata dal gruppo Iseda. L’intera spesa sostenuta, come si legge nella determina del dirigente del settore III, sarà poi fatturata direttamente all’Asp di Agrigento che provvederà al rimborso.

Tuttavia, nonostante i buoni propositi la spazzatura è ancora lì, ben visibile, puzzolente, pericolosa.

Ed è intervenuta la Procura.