Riflessi culturali, pronta la nuova rassegna di eeatro e musica al Palacongressi
Il cartellone è stato presentato dal direttore del Parco Roberto Sciarratta e il direttore artistico Gaetano Aronica
E’ stata presentata questa mattina la nuova stagione di “Riflessi culturali”, la rassegna voluta dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi che si svolgerà al Palacongressi fino al maggio 2026.
Presenti alla conferenza stampa il direttore del Parco Roberto Sciarratta e il direttore artistico Gaetano Aronica che hanno esposto un calendario ricco di appuntamenti tra musica e teatro, con uno sguardo anche alla formazione teatrale e artistica dei più giovani.
La stagione musicale si apre con un appuntamento di richiamo internazionale il 10 settembre 2025, quando il leggendario chitarrista dei Genesis, Steve Hackett, arriverà in Italia con il suo tour “Genesis Greats, Lamb Highlights & Solo”. Gli appassionati potranno godere di un viaggio attraverso la storia del rock progressivo, con un’attenzione speciale ai brani che hanno reso iconico il gruppo britannico.
Non mancheranno anche momenti dedicati alla musica classica e al jazz. Il 26 settembre 2025 l’Orchestra Palermo Classica si esibirà in un concerto che promette eleganza e maestria. A partire da fine ottobre, il palco si accenderà con il ritorno di una rassegna apprezzatissima come i “Venerdì Jazz al Palacongressi”. Si alterneranno nomi di spicco come il Tony Piscopo Quartet (24 ottobre), il Kolne Trio (7 novembre), il Fabrizio Brusca Quartet (21 novembre), e l’Hypnotic Quartet di Lino Costa (5 dicembre). Il cartellone jazz prosegue con il Maccalube Trio di Giovanni Falzone (9 dicembre) e il Sicilian Quartet (19 dicembre), offrendo un’ampia panoramica delle sonorità contemporanee e tradizionali. Infine, la stagione si conclude con l’innovativo concerto di Osvaldo Lo Iacono e del suo progetto “Apnea” il 30 dicembre.
La stagione teatrale offre una programmazione eclettica, che spazia dai grandi classici alle produzioni contemporanee. Il 26 ottobre 2025 si alza il sipario con il musical “Caino e Abele” di Tony Cucchiara, una rappresentazione fuori abbonamento che combina musica, dramma e spiritualità. A seguire, un grande omaggio alla tradizione con “Il malato immaginario” di Molière (11 novembre), in una produzione che vede la regia di Salvo Ficarra e la partecipazione di Angelo Tosto.
Il teatro civile e di impegno sociale trova spazio con “Il sindaco pescatore” (20 e 21 novembre), un’opera che racconta la storia del sindaco Angelo Vassallo. Lo spettacolo, con protagonista Ettore Bassi, è previsto anche in una speciale matinée per le scuole.
La formazione dei giovani è al centro del progetto “Invito al teatro”, che include spettacoli come “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello (2 dicembre), con la regia di Marco Tullio Giordana e l’interpretazione di Geppy Gleijeses, e il “Macbeth” di Shakespeare (11 dicembre), diretto e interpretato da Daniele Pecci e Laura Marinoni.
Il nuovo anno si apre con la commedia “Rumori fuori scena” (8 gennaio 2026), un classico del teatro nel teatro, e il 23 gennaio con il giallo investigativo “Tenente Colombo – analisi di un omicidio”, con Gianluca Ramazzotti e Nini Salerno. La programmazione prosegue con il celebre musical “Forza venite gente” (16 febbraio), arricchito da un’orchestra dal vivo, e con la commedia “L’inferiorità mentale della donna” (21 febbraio), che vede protagonista Veronica Pivetti.
La stagione continua con grandi nomi come Euridice Axen e Giulio Corso in “A qualcuno piace caldo” (1° marzo). Il teatro d’autore è rappresentato da due opere di Luigi Pirandello: “Vestire gli ignudi” (28 marzo) e lo spettacolo laboratorio “Da Sciascia a Pirandello” (9 maggio). L’impegno sociale torna in primo piano con “Ero un bullo” (11 aprile), rivolto in particolare agli studenti. La stagione culmina con la produzione del Teatro Biondo di Palermo, “Extra Moenia”, uno spettacolo di Emma Dante in programma per il 15 e 16 aprile, con una matinée dedicata alle scuole.


