Agrigento

Rigassificatore, assemblea del comitato per dire No

All'assemblea hanno partecipato tanti cittadini, il deputato Sodano e l'associazione Mareamico

Pubblicato 3 anni fa

Il rigassificatore è inutile per la crisi energetica in corso, è pericoloso per la natura, è dannoso per la salute umana, è pericoloso per la sicurezza dei cittadini, è un abuso.

Questi i punti di discussione che sono stati affrontati questo pomeriggio dal comitato che si è costituito ad Agrigento per dire “No al Rigassificatore”.

“Lo continuiamo a ribadire e continueremo le nostre battaglie per bloccare la costruzione del rigassificatore. Tante le persone che stanno aderendo al progetto”, dice il presidente del comitato Alessio Lattuca.

All’assemblea ha partecipato il deputato nazionale Michele Sodano che dice: “Questo rigassificatore non serve per riuscire a risolvere la crisi energetica attuale perchè sarà pronto tra sei anni quando le direttive europee tutte sono orientate sullo spegnimento del gas. Si verrebbe a costruire un’opera inutile , tutto dovrà passare per le fonti rinnovabili” .

A dire no è il soprintendente ai beni culturali di Agrigento, Michele Benfari, perchè il rigassificatore verrebbe costruito in un’area dove insistono dei beni paesaggistici e culturali di elevata importanza; a sostenere l’intervento anche l’associazione ambientalista Mareamico diretta da Claudio Lombardo, che ha dichiarato: “non solo pericoloso per il mare, ma sopratutto perchè un disastro dal punto di vista paesaggistico, insomma, una costruzione che è fuori luogo e fuori dal tempo”.

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